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  • 4° Festival di filosofia - L'infinito fratricidio

    Festival
    dal 14 al 17 maggio
    Noi siamo nati alla fine della guerra del Vietnam e ci siamo svegliati con la guerra del Libano, poi quella dell’Iran contro l’Irak. Ci ha lasciati di stucco la guerra delle Malvine, poi abbiamo sentito la necessità di prendere la parola con la guerra in ex Jugoslavia. Le ecatombe del Ruanda hanno seguito la guerra del Golfo e preceduto le devastazioni in Kossovo. Non abbiamo ancora capito niente dei massacri in Algeria e nessuno ci ha parlato di Tibet e molto poco della Somalia. Siamo diventati adulti con l’inizio dell’Intifada di settembre del 2000 e il nostro mondo quotidiano è andato in pezzi contro la scogliera dell’11 settembre 2001
  • ITIS GALILEO

    Ospitalità
    11-12 aprile
    Francesco Niccolini e Marco Paolini
    Essere geniali, in circostanze difficili, può essere un problema, per gli altri soprattutto. Il Galileo di Marco Paolini è un cervello che non va mai in pensione, che ha il coraggio di guardare oltre, che obbliga a ragionare.
  • CINEMA!

    Ospitalità
    14-15 marzo
    Beppe Navello
    Immaginatevi un film muto in palcoscenico. Un formidabile gruppo di attori polacchi ricrea in scena i meccanismi del cinema: inquadrature, primi piani e piani americani, l’effetto notte e giorno, le sequenze rapidissime di montaggio, e tutta la poesia degli anni del muto.
  • BRUTTO

    Ospitalità
    9-10-11 gennaio 2015
    Marius von Mayenburg
    Una satira feroce sullo straniamento che si vive oggi in rapporto al proprio aspetto e al proprio corpo.
Uno spettacolo sull’immagine, sull’apparenza e sulla difficoltà di essere se stessi.
  • NON CE NE IMPORTA NIENTE

    Ospitalità - speciale fuori abbonamento
    3-4 gennaio 2015
    Giorgio Bozzo
    “Non ce ne importa niente” non è un semplice concerto, ma una vera e propria piece di teatro musicale. Le Sorelle Marinetti portano in scena un viaggio temporale a ritroso, verso gli anni ’30.
  • CABARET YIDDISH

    Ospitalità
    6-7 dicembre 2014
    Moni Ovadia
    La lingua, la musica e la cultura Yiddish, quell’inafferrabile miscuglio di lingue, la condizione universale dell’Ebreo errante, il proverbiale umorismo ebraico nello spettacolo piu ironico e sferzante di Moni Ovadia.
  • SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA SBORNIA

    Ospitalità
    8-9 novembre 2014
    Eduardo De Filippo
    Sogni, vincite al lotto, superstizioni e credenze popolari, un’ umanità dolente che nel gioco trova la forza per pensare ad un futuro migliore, per sopravvivere al proprio presente. Un testo scritto nel 36, di sorprendente attualità, con cui il figlio Luca rinnova il suo omaggio al grande Eduardo.