Omaggio alla cultura catalana a Cagliari
Italiano
Le assi del palcoscenico divengono una distesa, originariamente un deserto, illuminato da una luce abbagliante, che diviene impietosa.
In base ai precisi dettami dell’autore, Samuel Beckett, in questo dramma viene utilizzata, per la prima volta, la luce bianca: la stessa luce che tornerà nel suo “Giorni felici” a torturare la logorroica signora Winnie, conficcata -prima fino alla vita e poi fino al collo- in una fossa, mentre s’ostina a dichiararsi felice di tale esistenza.