Ederlezi, il San Giorgio dei Balcani

Il 6 maggio si festeggia S.Giorgio, la più importante celebrazione religiosa dei rom che provengono dai Balcani. La festa cristiana di S. Giorgio è stata trasformata in lingua romaní in Ederlezi, che è anche il nome di una delle canzoni più popolari della tradizione rom/bosniaca.
La festa  segnava l’inizio della primavera e che cadeva circa 40 giorni dopo l’equinozio. La purificazione, il cibo, la musica ripresi da una cultura contadina, accompagnano l’arrivo della primavera.
Normalmente i rom assumono dalle popolazioni circostanti le celebrazioni, ma le reinterpretano. In questo caso hanno ripreso questa festa dalla società rurale jugoslava adattandola e reinterpretandola, sia nell’aspetto religioso che in quello gastronomico.
Per le celebrazioni gli uomini indossano abiti nuovi e le donne quelli tradizionali. 
La preparazione del pranzo occupa quasi tutta la mattina, è a base di agnello e non si inizia mai a mangiare prima che arrivi almeno un ospite. Dopo il pranzo si canta e si balla tutta la notte, illuminati dai falò e dai fuochi d’artificio.

 

Ederlezi - Goran Bregovic