Performance immersiva corpo-suono-movimento per un luogo buio e uno spazio aperto - Wall Dialogue Resistance

Performance per 30 persone (previsto un momento di  camminata bendata) per un pubblico di ogni età

Apertura al pubblico del work in progress al termine della residenza cagliaritana, come evento finale di Wall Dialogue Resistance, un progetto cofinanziato dall’Unione Europea, all’interno del programma Creative Europe, guidato dal capofila Teatro di Sardegna, con la direzione artistica di Sara Marasso e Stefano Risso.
I temi centrali del progetto - il muro come limite e opportunità in stretta relazione e connessione con il corpo in presenza, lo spazio pubblico e un approccio ludico alla creazione - hanno portato alla luce un nuovo motore di ricerca: il buio. Un contesto intimo e spaventoso guiderà quest’ultima tappa, invitando a esplorare l’oscurità come ambiente simbolico e fisico, così da mettere in discussione le percezioni, le gerarchie dei sensi e il modo abituale di condivisione di segni e significati.

Concept e coreografia_ Sara Marasso (il Cantiere)
Composizioni originali_ Stefano Risso (il Cantiere)
assistenza drammaturgica_ Violeta Fatas (Noray/Pares Sueltos)
performer, indoor walk e danza_ Giulia Cannas (Fuorimagine) e Sara Marasso
live sound design_ Stefano Risso e Simone Sims Longo (Noau)
outdoor walk_ Carlos Silva (Balleteatro) e Cyril Limousin (La Tete des Arts/Wrong Time)
disegno luci_ Loïc François Hamelin (Sardegna Teatro)
scene_ Serena Trevisi Marceddu (Sardegna Teatro)
tecnica del suono_ Giorgia Mascia(Sardegna Teatro)
Durata_ 30'

Spettacolo programmato con la collaborazione di Fuorimargine - Centro di produzione della danza della Sardegna
performance per 30 persone (previsto un momento di  camminata bendata)