L'angelo della storia | Sotterraneo
L'angelo della storia | Sotterraneo
Nel suo ultimo lavoro il filosofo Walter Benjamin descrive un angelo che vola con lo sguardo rivolto al passato, dando le spalle al futuro: le macerie di edifici e ideologie si accumulano davanti ai suoi occhi [strumenti musicali in fondo all’oceano, radar malfunzionanti, balene spiaggiate] e l’angelo vorrebbe fermarsi a ricomporre i detriti [neonati morti, statue in Antartide, conigli fluorescenti], ma una tempesta gonfia le sue ali e lo trascina inesorabilmente in avanti [danze isteriche di massa, paracaduti inceppati, gatti milionari]: questa tempesta è ciò che chiamiamo progresso. Per quanto l’angelo osservi il susseguirsi degli eventi [mani sui tasti di un pianoforte, funghi atomici, cartoline nella giungla] e cerchi di resistere alla tempesta, non può fermarsi e intervenire, non può rincollare i pezzi e rifondare una realtà condivisa, non può fare assolutamente nulla per aiutarci – se non altro perché gli angeli non esistono [cocktail al cianuro, numeri irrazionali, racconti intorno al fuoco]. Quale altro essere senziente potrebbe provare a ricomporre l’infranto, smontare le narrazioni e – volando o meno – finalmente girarsi per proiettare lo sguardo in avanti? L’Angelo della Storia assembla aneddoti storici di secoli e geografie differenti, gesti che raccontano le contraddizioni di intere epoche, azioni che suscitano spaesamento o commozione, momenti che in una parola potremmo definire paradossali. L’Angelo della storia è uno spettacolo che possiede una grande parte ironica, e che si può leggere come una critica all’essere umano, che non impara mai dai propri errori e che come gli altri animali non sempre compie scelte intelligenti. Vincitore di tre premi UBU, Sotterraneo si forma a Firenze nel 2005 come gruppo di ricerca composto da un nucleo autoriale fisso cui si affianca un cluster di collaboratori che variano a seconda dei progetti. Ogni lavoro del gruppo è una sonda lanciata a indagare le possibilità linguistiche del teatro, luogo a un tempo fisico e intellettuale, antico e irrimediabilmente contemporaneo.
Ideazione e regia_ Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Daniele Villa
In scena_ Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Lorenza Guerrini, Daniele Pennati, Giulio Santolini
Scrittura_ Daniele Villa
Luci_ Marco Santambrogio
Costumi_ Ettore Lombardi
Suoni_ Simone Arganini Montaggio
Danze_ Giulio Santolini
Responsabile Produzione_ Eleonora Cavallo
Assistente produzione_ Daniele Pennati Responsabile
Amministrative_ Federica Giuliano
Produzione_ Sotterraneo
Coproduzione_ Marche Teatro, ATP Teatri di Pistoia Centro di Produzione Teatrale,CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Teatro Nacional D. Maria.
II contributo Centrale Fies, La Corte Ospitale, Armunia col supporto di_ Mic, Regione Toscana, Fondazione CR Firenze residenze artistiche Centrale Fies art work space_ Centro di Residenza Emilia-Romagna | La Corte Ospitale, Dialoghi – Residenze delle arti performative a Villa Manin, Armunia, Elsinor/Teatro Cantiere Florida, ATP Teatri di Pistoia.
Sotterraneo fa parte del progetto Fies Factory, è Artista Associato al
Piccolo Teatro di Milano ed è residente presso l’ATP Teatri di Pistoia
un grazie speciale a Gabriele Grossi
Durata_80'
L'evento è inserito all'interno del progetto "TENgreen: 10 azioni per l'emergenza climatica", realizzato con il sostegno di Fondazione di Sardegna
Info Ticket_
ten@sardegnateatro.it
Telefono 3406036671
TEN Teatro Eliseo Nuoro
| Sardegna Teatro