Delirious Departures

PRIMA NAZIONALE
POSTI LIMITATI, PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

In un'epoca in cui viaggiare all'estero non è più una possibilità scontata e la vicinanza degli altri è percepita come destabilizzante, CREW rivisita i confini della materia e dell'illusione con l'installazione Delirious Departures, trasformando uno spazio della ex Manifattura Tabacchia in una sala di attesa ferroviaria. Quel luogo in cui i viaggiatori si incrociano, si salutano, si affrettano, aspettano. Dove si mescolano frammenti di conversazione, lingue straniere, annunci di servizio, correnti d'aria fredda, porte che si chiudono, camminate, viaggiatori che bevono caffè e molte altre (inter)azioni e suoni.
Nello spazio pubblico della stazione ferroviaria la maggior parte delle persone sono passanti, assorbiti dai propri pensieri, dalla musica, dalla lettura, dai sogni a occhi aperti, dai dispositivi smart. Per alcuni è una destinazione di lavoro: vendono biglietti del treno, caffè, dolci, riviste, spazzano il pavimento e i bagni, riparano le scale mobili ferme o annunciano invisibilmente i treni in arrivo. Altri fingono di essere viaggiatori ma sono lì per riscaldarsi o per ritirarsi temporaneamente dal mondo esterno.
Negli ultimi mesi CREW ha prodotto una serie di scansioni e immagini 3D delle stazioni ferroviarie. Trasformate in un ambiente VR e migliorate con l'embodiment e l'AI, queste istantanee evocano sia il riconoscimento che l'alienazione. Queste istanze sembrano allo stesso tempo familiari e post-apocalittiche. Passato, presente e futuro si fondono, come sogno e realtà. L'installazione/performance Delirious Departures è abitata da visitatori, spettatori e performer. Non si sa mai se questi ultimi siano umani o artificiali. Gruppi di avatar attivi affollano le aree sociali della stazione ferroviaria e interagiscono con i partecipanti. Le azioni e le reazioni non sono mai irrilevanti, ma provocano sempre una risposta. 

La stazione ferroviaria non è più un crocevia neutro, ma un luogo che ci mette a confronto con l'altro.

Concept: Eric Joris, Isjtar 
Whit: Daniel Dwerryhouse, Francesco Civile 
Technics: Isjtar, Haryo Sukmawanto 
3D-Design: Eric Joris, Isjtar, Haryo Sukmawanto 
Technological research:Isjtar, Haryo Sukmawanto 
Sound design: Jonathan Cant 
Text: Mia Vaerman 
Voice: Jerry Killick 
Coordination: Lauranne Nédée
Coproduction: EUROPALIA 

Durata: 20' circa