BARRANI LA DOPPIA ASSENZA 2025 | CORPS CITOYEN
BARRANI LA DOPPIA ASSENZA 2025 | CORPS CITOYEN
venerdì 12 e sabato 13 settembre | FESTIVAL PLACC - Budapest (H)
Una presenza fuori luogo, a-topos, «sempre nel posto sbagliato», citando Edward Said, che non trova una vera appartenenza né nel punto di partenza, né in quello di arrivo. Questa condizione di sentirsi a-topos, secondo Abdelmalek Sayad, è una delle caratteristiche ricorrenti dell'esperienza migratoria, che produce una percezione di sé segnata da una "doppia assenza" tra il luogo di origine e quello di arrivo: un sentimento di sradicamento, un'assenza dal paese d'origine, il bled, accompagnata, dall'altra parte del Mediterraneo, dalla sensazione che, arrivando in Europa, non ci si senta mai completamente interi. Né qui, né là.
In tunisino, *Barrani* significa "lo straniero", letteralmente "colui che viene da fuori (el barra)", colui che ha intrapreso il viaggio verso l'Europa.
Dove siamo, non siamo noi stessi; dove eravamo, non siamo più.
Noi tutti, persone che hanno attraversato una diaspora, cerchiamo ciò che abbiamo lasciato nel nostro paese d'origine, senza mai trovarlo qui, nel paese ospitante. Non siamo né qui né là, intrappolati tra più lingue, molteplici culture, tra il passato e il futuro, alla ricerca di uno spazio identitario allo stesso tempo presente e altro, che oscilla costantemente tra i due poli.
Grazie a un sistema di produzione sonora basato su riverberi ed echi, *Barrani* è una performance-concerto in cui danza, poesia e multimedialità permettono una nuova auto-narrazione, fondendo passato, presente e futuro. Una narrazione che si produce in un terzo spazio, tra i due poli del viaggio; uno spazio che esiste solo durante la performance: lo spazio della narrazione.
BARRANI. LA DOPPIA ASSENZA
2025 (IT/TN)
Performance
a project by CORPS CITOYEN
with_ Rabii Brahim, Manuel D'Onofrio
direction_ Anna Serlenga
dramaturg_ Tolja Djokovic
choreography_ Aicha M’Barek and Hafiz Dhaou
light design_ Manuel D'Onofrio
music_ Manuel D’Onofrio e Rabii Brahim
texts_ Tolja Djokovic, Rabii Brahim e fragments freely taken from Bayo Akomolafe, Anna Akhmatova, Mahmoud Darwish, Niccolò Macchiavelli, Forough Farrokhazad
costum designer_ Lucia Gallone
Producers: SARDEGNA TEATRO, Corps Citoyen
Con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”