Abba s abbA
Abba s abbA
Il progetto Abba S abbA prende spunto dalle numerose leggende e tradizioni nate in Sardegna intorno al mito dell’acqua, S’Abba, dal culto e dai riti che gli antichi sardi celebravano già qualche millennio fa in suo onore, rispettandola e considerandola una divinità alla quale dedicare magnifici templi, raffinatissimi nella loro perfezione estetica a dispetto delle più imponenti e rozze strutture nuragiche. In questo lavoro (nato nel 2003 e da allora cresciuto con continui arrichimenti ) viene a ricrearsi una situazione tra il magico e il reale dando lo spunto a ricostruire proporre, e far conoscere importanti tradizioni legate al culto di quest’elemento. Le musiche, tutte originali, i suoni e le parole intrecciano una storia raccontata con le melodie delle voci arcaiche e contemporanee degli strumenti, della poesia estemporanea tradizionale, l’espressione più moderna del Rap, le voci dei Tenores. Storie vere, probabili, sentite e raccontate, a volte fantastiche , improbabili, ma vere comunque perchè patrimonio e bagaglio culturale di noi tutti e della memoria della nostra gente futura. La scena è composta oltre che dai vari musicisti ed un attore, da un artista che con la sabbia crea ed elabora immagini effimere, quasi “liquide” e da un videoartista che crea ed elabora al momento, un video sul tema dell’acqua , inserendo immagini e simboli, dei siti e luoghi di culto dedicati a questo fondamentale elemento da sempre cantato, venerato , a volte temuto ma oggi non sufficientemente rispettato per la sua preziosità nonostante le funzioni e implicazioni nella vita e nella quotidianità del pianeta intero. Elemento primario, e simbolo di purezza, per natura femminile ha dato e darà la vita ad ogni organismo essere animale o vegetale. Da milioni di anni la sua forza creativa ha plasmato i paesaggi, e cosi l’uomo a qualunque latitudine della terra, in ogni civiltà ha creato opere futuristiche utili a trarre dall’acqua la vita. Non si finirà mai di imparare quanto sia importante rispettarla e ri-scoprirla nella sua funzione primordiale. Il suono dell’acqua, in varie forme presenti in natura, dà il via allo spettacolo. Suono forte e vigoroso che scorre e avvolge il pubblico innondandolo con la sua energia, poi le musiche, a fondersi nelle diverse espressioni, tradizionali e contemporanee seguendo il racconto dell’acqua per tutta la durata del concerto. (Gavino Murgia)
ABBA S ABBA
di Gavino Murgia
con
Gavino Murgia ai Sassofoni-voce-flauti-elettronica
Francesca Corrias - Voce
Marcello Peghin - Chitarre
Salvatore Maltana - Basso
Alessandro Garau - Batteria
Tenores Gòine - Canto a Tenore
Menhir - Rap
Giacomo Verde - Video art
Licio Esposito - Sand art
Gianni Cossu - Voce recitante
testi da Italo Calvino, Michele Pio Ledda.
Teatro Massimo - sala M1
tariffa S (10€ intero - 7€ ridotto)
durata 90'