2° Festival di Filosofia - L'avventura d'esser sé
2° Festival di Filosofia - L'avventura d'esser sé
Sala grande
3/6 maggio 2013
TEATRO STABILE DELLA SARDEGNA
2º Festival di Filosofia
L'avventura d'esser sé
identità, verità e finzione
in collaborazione con L'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI
a cura di Roberta De Monticelli e Pier Luigi Lecis
con Alessandro Bergonzoni, Remo Bodei, Duilio Caocci, Roberta De Monticelli, Antonio Delogu, Filippo Maria Ferro, Maurizio Ferraris, Vittorio Gallese, Giulio Giorello, Pier Luigi Lecis, Ignazio Macchiarella, Michela Murgia, Maria Giovanna Piano, Achille Varzi
Questa meditazione mi condusse infine tanto avanti che
io mi sono reso conto...di avere un'essenza mia propria,
dotata di una propria consistenza e coerenza
Edmund Husserl
Dopo i Karamazov, quest'anno è Peer Gynt il punto di incontro fra teatro e filosofia. Pochi testi teatrali sono tanto ricchi di temi intorno ai quali lasciare che si intreccino liberamente i dialoghi dei filosofi quanto lo è questo "poema di idee", fantasmagorico e sconfinato. Una fenomenologia dello spirito errante, unBildungsroman, una parodia della modernità tutta intera, una drammaturgia degli "stadi sul cammino della vita", un elogio della follia e una psicanalisi della ragione, un'odissea del ritorno alla casa materna, una salvifica e disperata teologia del femminino : questo e molto altro è il Peer Gynt, capolavoro assoluto che sfugge alla classificazione dei generi come vi sfugge da sempre la "poesia delle idee", secondo la lucida definizione dello stesso Ibsen. Lo diceva già James Joyce, di Ibsen: "Ci si deve chiedere se qualche altro uomo in età moderna abbia avuto un tale dominio sul mondo intellettuale".
Ecco allora il filo conduttore dei dialoghi filosofici che proponiamo quest'anno. Cos'è, infine, questo sé di cui Socrate chiedeva alla filosofia la conoscenza? Forse si viene a teatro proprio per cercarla, questa conoscenza, per farsi sfogliare strato dopo strato come una cipolla - questa metafora dell'anima di Peer . Se la sera è buona si riporta a casa il dubbio gyntiano: c'è un nocciolo, o non c'è, di ciò che siamo? Il filosofo parla in generale, eppure il dubbio non è solo teorico. Salvi, siamo, in una nostra identità che dura attraverso il tempo, o siamo solo un fascio di vissuti senza consistenza, come materia assemblata dal caso, stagno da rifondere nella cucchiaia, come "un bottone che doveva risplendere sul vestito del mondo", ma gli mancò il picciolo? Ci è riuscito o no di azzeccare la nostra vocazione, ci è riuscito, semplicemente, di diventare individui autonomi, coerenti e responsabili? Se ci si guarda intorno, in questo nostro paese di consorterie e conformismi, di populismi e particolarismi, di mafie e brigantaggio, viene da pensare che questo fine è ben di rado raggiunto. Ci vorrebbero fiumi di teatro e pensiero, per aiutare.
Come il giovane Peer inventore dei possibili, il pensiero (filosofico, poetico, teatrale....) vive soltanto immerso nel potenziale della giovinezza. Il pensiero ha bisogno dei ragazzi quanto loro hanno bisogno del pensiero: e anche questo, attraverso le grandi immagini dell'identità e della fedeltà o infedeltà a se stessi, è il senso che vogliamo dare non solo al laboratorio del teatro di questa stagione, ma anche al laboratorio del pensiero, che culminerà quest'anno ai primi di maggio con il Festival di filosofia.
Programma
Venerdi 3 maggio
Ore 17.00
Apertura Festival
con la partecipazione delle autorità di
Regione Autonoma della Sardegna, Provincia di Cagliari, Comune di Cagliari
Ore 17.30 – 19.00
ALESSANDRO BERGONZONI - GIULIO GIORELLO
La stirpe degli Ulìssidi
Ore 21.00
Spettacolo
Peer: Storie di un ladro di storie. Viaggio nel Peer Gynt di Ibsen
Regia: GUIDO DE MONTICELLI
Sabato 4 maggio
Fatti e finzioni versus poesia e verità
Ore 11.00 - 12.30
MAURIZIO FERRARIS - ACHILLE VARZI
Fatti e finzioni
Ore 12.30 – 13.00
La parola al pubblico
Ore 17.00 – 17.30
Intermezzo Gyntiano
Ore 17.30 – 19.00
REMO BODEI - ANTONIO DELOGU
L’ultimo elefante. Poesia e verità
Ore 19.00 – 19.30
La parola al pubblico
Ore 21.00
Spettacolo
Peer: Storie di un ladro di storie. Viaggio nel Peer Gynt di Ibsen
Domenica 5 Maggio
Chi vorrà salvarsi l’anima la perderà?
Ore 11.00 - 12.30
PIERLUIGI LECIS - ROBERTA DE MONTICELLI
La ghianda e la cipolla. Dialogo sull’identità personale
Ore 12.30 – 13.00
La parola al pubblico
Ore 15.30 – 16.00
Intermezzo Gyntiano
Ore 16.00 – 17.30
VITTORIO GALLESE - FILIPPO MARIA FERRO
Sé e identità tra corpo e mente: Il caso della Schizofrenia
Ore 17.30 – 18.00
La parola al pubblico
Ore 19.00
Spettacolo
Peer: Storie di un ladro di storie. Viaggio nel Peer Gynt di Ibsen
Lunedi 6 Maggio
La Norvegia, la Sardegna e l’altra metà del cielo
Ore 11.00 - 12.30
DUILIO CAOCCI - IGNAZIO MACCHIARELLA
Fiaba, suono e tradizioni per una “poesia di idee”
Ore 12.30 – 13.00
La parola al pubblico
Ore 16.30 – 17.00
Intermezzo Gyntiano
Ore 17.00 – 18.30
MICHELA MURGIA - MARIA GIOVANNA PIANO
RIFARE IL GIRO: il discorso dell'altra
Ore 18.30 – 19.00
La parola al pubblico
Ore 21.00
Spettacolo
Peer: Storie di un ladro di storie. Viaggio nel Peer Gynt di Ibsen