Ermanna Montanari fra i protagonisti della pièce, regia di Marco Martinelli

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Mercoledì, 6 Febbraio, 2013

Ascesa e caduta di un campione:l'enigma “Pantani” al Massimo

Il Teatro delle Albe in scena sabato e domenica a Cagliari

Il 14 febbraio 2004 Marco Pantani viene ritrovato senza vita in un residence di Rimini. Aveva appena compiuto 34 anni. Dopo i trionfi al Giro d'Italia e al Tour de France, le accuse di doping a Madonna di Campiglio, rivelatesi poi infondate, lo hanno condotto a un lento crollo psicologico. Tra il campione adulato, l'icona di chi ha fatto rinascere il ciclismo come sport dell'impresa e della fantasia, e il morto di Rimini, che giaceva in mezzo alla cocaina, c'è tutta la complessità di un'epoca sublime e crudele. 
Pantani, la sua figura, la sua fine, sono al centro dello spettacolo in programma il 9 e il 10 al Massimo di Cagliari. Sabato sipario alle 21, domenica alle 19. Prevista anche una scolastica lunedì alle 17. È una produzione Teatro delle Albe firmata da Ermanna Montanari e Marco Martinelli (sua anche la regia). Sul palco la stessa Montanari, Luigi Dadina, Alessandro Argnani, Roberto Magnani, Michela Marangoni, Francesco Mormino, Laura Redaelli.
La scrittura di Martinelli, si legge nella presentazione, «affonda nelle viscere dei nostri giorni e della società di massa che chiede sacrifici e capri espiatori: attorno alle figure di Tonina e Paolo, i genitori di Marco Pantani, che ancora oggi stanno chiedendo giustizia per la memoria infangata del figlio», va in scena «una veglia funebre e onirica, affollata di personaggi, che come un rito antico ripercorre le imprese dell'eroe. I genitori di Marco sono sospese come l'“Antigone” di Sofocle davanti al cadavere insepolto dell'amato: cercano verità e non avranno pace finché non l'avranno ottenuta».
«Non so quello che è successo a Madonna di Campiglio, ma scoprirò la verità. Pagherò se c'è bisogno, ma lo verrò a sapere, perché è là che gli è piombata addosso la vergogna, e di quello è morto», sono le parole di Tonina Pantani. Il testo di Martinelli costruisce attorno a questa voglia di giustizia un affresco sull'Italia degli ultimi trent'anni.
“Pantani” approda a Cagliari per la rassegna del Teatro Stabile della Sardegna, che organizza anche una manifestazione rivolta ai cittadini e ai cicloamatori dell'Isola: una pedalata sino al teatro Massimo domenica mattina. Appuntamento in piazza Giovanni XXIII alle 10 per un percorso attraverso piazza Michelangelo, via Pergolesi, via Tuveri, piazza Repubblica, via Dante, viale Diaz, via Roma, largo Carlo Felice, piazza Jenne, corso Vittorio Emanuele. All'arrivo inaugurazione del parcheggio comunale per bici. Alle 11,30 incontro (“Lo sport a teatro”) con Marco Martinelli (condurrà Walter Porcedda). Nei giorni di spettacolo sarà esposta in teatro la divisa originale del ciclista.

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