OCCUPY W.C. progetto artistico di Marcello Simeone

Teatro Massimo Cagliari: 
Sabato, 24 Gennaio, 2015 (All day)
Domenica, 25 Gennaio, 2015 (All day)

Occupy w.c.

Progetto artistico di Marcello Simeone

Nel segno di Antonio Ligabue si rinnova al Teatro Massimo l’appuntamento con Occupy w.c., progetto di Marcello Simeone, a cura di Simona Campus, che porta l’arte nei bagni pubblici, facendone luogo ideale per innescare reazioni e suscitare un dialogo tra le persone. Dallo spazio fisico il dialogo si estende allo spazio virtuale della Rete: ogni opera installata dentro le toilette rimanda, attraverso i codici qr, al sito del progetto e ai suoi contenuti, plurali, condivisi, partecipativi.

Occupy w.c. ha già coinvolto i bagni di numerosi aeroporti in Europa e di prestigiosi musei internazionali, rendendo evidente la presa di posizione contro una concezione elitaria e non inclusiva della cultura, contro le regole che governano il sistema e le degenerazioni del mercato dell’arte. Dalle toilette della Biennale di Venezia ha lanciato una discussione approfondita e antiretorica durante la 14. Mostra Internazionale di Architettura.

Al Teatro Massimo, dopo gli interventi in occasione di Øscena Festival, lo scorso autunno, Occupy w.c. torna dunque nei giorni dello spettacolo di Mario Perrotta, Un bès – Antonio Ligabue, presentandosi rinnovato e arricchito di un’opera del tutto inedita, appositamente concepita da Marcello Simeone quale omaggio al pittore di Gualtieri e alle riflessioni che la sua personalità artistica ci consegna. Perché Ligabue e i suoi autoritratti costringono a guardare oltre le convenzioni, oltre la normalità apparente. Perché non riguarda soltanto gli emarginati quel bisogno ossessivo d’amore, di una carezza, di un bacio, foss’anche un bacio soltanto. Perché Ligabue, come davanti ad uno specchio impietoso, suggerisce Simeone, siamo tutti noi.

 

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