Monumenti Aperti 2016

Teatro Massimo Cagliari: 
Sabato, 14 Maggio, 2016 - 10:00
Domenica, 15 Maggio, 2016 - 10:00

 

Anche quest’anno il Teatro Massimo prende parte alla manifestazione Monumenti aperti con visite guidate, video installazione e spettacolo.
Tutto rigorosamente gratuito.
Di seguito il programma

Teatro Massimo
14/15 maggio ore 10.00/18.00

VISITA GUIDATA AL TEATRO MASSIMO

con gli Studenti dell’istituto di Istruzione Superiore Ottone Bacaredda – Sergio Atzeni
Gli studenti accompagneranno i visitatori alla scoperta delle nove cisterne di epoca romana, rinvenute durante i lavori di restauro del Teatro, forniranno inoltre cenni storici e informazioni sulla struttura del teatro e sulla sua dislocazione.
La durata della visita sarà di circa 30 minuti e coinvolgerà gruppi di massimo 20 visitatori.
http://monumentiaperti.com/it/monumenti/teatro-massimo/

Teatro Massimo
14/15 maggio ore 15.00/18.00

VIDEO INSTALLAZIONE
LA VIA DELL’ACQUA
Viaggio nell’acquedotto romano di Cagliari
a cura di Ejatv e Sardegna Teatro
Un viaggio a ritroso nel tempo in un tratto dell’acquedotto romano di Cagliari oggi inglobato nella struttura del Teatro Massimo dove durante la ristrutturazione sono state rinvenute nove cisterne di epoca romana, rivestite di coccio pesto e un pozzo di sfiato a imboccatura quadrata.

14/15 maggio ore 18.00
Teatro Massimo sala M2

SPETTACOLO
Codice Ivan
SECOLO
terzo esperimento #vuoisaliresulpalcoaffiancoame?

Con: Anna Destefanis, Luca Lai, Leonardo Mazzi, e 21 spettatori

Concept: Anna Destefanis

Setting: Leonardo Mazzi

Costumi: Salvatore Aresu

Produzione compagnia B
in collaborazione con Sardegna Teatro

SECOLO è la prima tappa di un esperimento. Una performance ispirata all’antico gioco dei tableaux vivants.
 L’obiettivo è quello di scattare una foto che immortali alcuni dei cambiamenti epocali avvenuti negli ultimi cento anni. Attraverso una sorta di improbabile quiz post-moderno, gli spettatori saranno attivamente coinvolti nel processo di creazione, diventando interreti di una foto e traspositori dell’opera pittorica di alcuni dei più influenti pittori sardi del primo novecento.