migrarti

 

Human per MigrArti è il progetto di Sardegna Teatro che si configura come un percorso culturale, artistico e sociale intrapreso insieme ai migranti. Un percorso nato in un’isola da sempre terra di migrazioni, posizionata al centro del Mediterraneo e che ha presenti nel territorio diversi centri di accoglienza.
Human per Migrarti è un progetto di accoglienza, già nel suo farsi. Le testimonianze dirette, i brandelli di vita vissuta, le narrazioni tramandate da coloro che si sono spostati da una riva all'altra sono confluite in diverse attività che Sardegna teatro ha sviluppato per instaurare un rapporto di coinvolgimento degli stessi:

Human lo spettacolo costruito sul tema dello “sguardo degli altri” da Lella Costa e Marco Baliani. In scena con loro 4 giovani attori. Le scene di Antonio Marras e le musiche di Paolo Fresu.

 

Sonnai scrittura scenica collettiva intrapresa da Davide Iodice insieme agli ospiti delle strutture di accoglienza della Caritas di Cagliari, quarta tappa del percorso di ricerca “Il sogno degli ultimi” che lo stesso Iodice ha avviato nel 2010 nel dormitorio pubblico di Napoli e che da allora ha articolazioni e sviluppi diversi in varie città, in Italia come all’estero, producendo ogni volta un’opera originale ispirata alle persone e al tessuto sociale del luogo ospitante: un percorso di ricerca e creazione su sogni, incubi e visioni del contemporaneo.

 

NOIS il Tg dei migranti per i migranti un notiziario di informazione web realizzato in collaborazione con Eja Tv nella Street tv del Teatro Massimo, condotto da otto stranieri di diverse nazionalità e che divulga notizie utili con lo sguardo sempre rivolto ai fatti che coinvolgono i migranti e i loro paesi d’origine.


Mestieri Migranti laboratorio destinato a trasferire competenze tecniche e che ha portato all’inserimento lavorativo di un migrante all’interno dello staff tecnico del Teatro.

Tutte le attività correlate al progetto hanno favorito una politica di avvicinamento e il coinvolgimento concreto dei migranti – invitandoli a partecipare gratuitamente in molteplici serate e coinvolgendoli in diversi progetti di danza, teatro e costruzione di comunità.

Dopo il primo anno di avvio del progetto, Sardegna teatro continua a coltivare i rapporti di cooperazione con diverse organizzazioni locali, sicuri che questo processo possa attivare un confronto sul futuro di una città sempre più contaminata e capire che ruolo può avere il teatro nelle politiche dell’integrazione.

Sardegna teatro ha sviluppato un rapporto di coinvolgimento dei migranti già dal riconoscimento quale unico TRIC sardo, ha attuato una politica di riduzione dei prezzi e di avvicinamento al teatro, invitando i migranti a partecipare gratuitamente in molteplici serate durante la stagione teatrale e coinvolgendoli in diversi progetti di danza, teatro e costruzione di comunità: Multitud (progetto di costruzione di comunità nell’ambito del Festival 10nodi, della coreografa uruguaiana Tamara Cubas), Everything and anything.


 

Ha istituito un programma di cooperazione con diverse organizzazioni locali attive nell’integrazione multiculturale per attivare un confronto sul futuro di una città sempre più contaminata e integrata e per capire che ruolo può avere il teatro nelle politiche dell’integrazione. I lavori si sono aperti a ottobre 2015, con una tavola rotonda cui hanno preso parte istituzioni, esponenti di associazioni, volontari e rappresentanti delle comunità straniere in Sardegna. Da qui ha preso corpo il progetto Human per MigrArti, nato in un’isola dal passato (e presente) fatto di migrazioni, posizionata al centro del Mediterraneo e fulcro simbolico di flussi di persone da e verso l’Europa; che ha presenti nel territorio diversi centri di accoglienza. Il progetto è stato selezionato dal Mibact nell’ambito del progetto MigrArti.