Casting attori per il Macbeth in sardo di Alessandro Serra

 

Atelier di creazione teatrale condotto da Alessandro Serra

Compagnia Teatropersona

L’idea di MACBETTU, nuovo progetto creativo della compagnia Teatropersona, nasce nel corso di un reportage fotografico del regista Alessandro Serra tra i carnevali della Sardegna: tradurre il Macbeth in sardo e, come nella più pura tradizione elisabettiana, farlo incarnare in soli uomini.
L’atelier si inserisce in un percorso di ricerca dedicato alla messa in scena del Macbeth in lingua sarda ed è finalizzato alla ricerca di otto attori.
In questa prima fase del lavoro il campo di indagine privilegiato sarà lo studio degli elementi sovrannaturali presenti nell’opera di Shakespeare.
La prima parte della giornata sarà dedicata al lavoro fisico e alla sostanziale differenza tra l’interpretazione di un ruolo e l’incarnazione di una presenza. Un lavoro analogo sarà effettuato, nella seconda parte della giornata, sullo spazio, la luce e la composizione, cercando di stimolare il particolare talento dell’attore nel tramutare una qualsiasi scena in spazio rituale.
L'atelier, che si concluderà con la scelta di otto attori, si svolgerà l' 8 febbraio dalle 15 alle 21, il 9 e 10 febbraio dalle 11 alle 20, presso il Teatro Massimo di Cagliari.

L’invito è rivolto a:

  • attori uomini professionisti di età compresa tra i 18 e i 50 anni.

Le caratteristiche richieste per i candidati sono:

  • conoscenza della lingua sarda;
  • esperienza teatrale comprovata;
  • ottima preparazione fisica.

 

FASE PREPARATIVA
Ogni attore dovrà leggere attentamente il Macbeth di Shakespeare (consigliata edizione Feltrinelli) e impararne a memoria due piccoli brani (uno di Macbeth e uno di Lady Macbeth). I brani dovranno essere recitati in sardo. Quindi dovrà portare con sé:

1. Indumenti comodi per il training

2. Pantalone nero, camicia bianca e scarpe nere.

3. Una pietra di medio\grandi dimensioni

4. Un canto dalla tradizione popolare

 

L’ATELIER

Saranno trattati i seguenti argomenti:

 

  • Il training
  • Relazione tra il bacino e la colonna vertebrale: gestione e direzione dell’energia
  • Scrivere con il corpo: esercizi di costruzione e composizione
  • Gestione del peso e dell’equilibrio
  • Improvvisazioni individuali e di gruppo
  • Costruzione e composizione: rapporto fra attore, personaggio e figura
  • La voce: allenamento vocale, canto e polifonia
  • Lo spazio: triangolo, rettangolo, cerchio
  • Gli oggetti: rapporto tra attore, oggetto e spazio scenico
  • Drammaturgia dell’immagine: comporre e costruire la scena

 

Modalità e scadenza:

Inviare o consegnare a mano il curriculum vitae con foto entro e non oltre il 6° febbraio 2016 all'indirizzo e-mail produzione@sardegnateatro.it o presso la biglietteria del Teatro Massimo di Cagliari, in viale Trento 9 da lunedì a venerdì, orari:  10-13 | 16-19.

 

 

 

Brama d'esser grande tu l'hai e l'ambizione non ti manca; ma ti manca purtroppo la perfidia che a quella si dovrebbe accompagnare.
Quello che brami tanto ardentemente tu vorresti ottenerlo santamente: non sei disposto a giocare di falso, eppur vorresti vincere col torto. [...] Ma affrettati a tornare, ch'io possa riversarti nelle orecchie i demoni che ho dentro, e con l'intrepidezza della lingua cacciar via a frustate ogni intralcio tra te e quel cerchio d'oro onde il destino e un sovrumano aiuto ti voglion, come sembra, incoronato.

Macbeth, Atto I scena

Profonda saggezza racchiusa nelle fiabe sui desideri. Il pescatore che vuol essere signore, poi re, imperatore, poi papa, poi Dio… e si ritrova pescatore. (Il sublime di questa fiaba è che è sua moglie a spingerlo. L’ambizione è principalmente femminile, perché l’uomo è stimato se sa lottare contro il mare, la terra, il metallo, ecc; la donna se piace, e ciò non ha né legge né misura. Sono sempre le madri a volere che i figli primeggino). Insomma, è esattamente la storia di Napoleone.
La lezione è questa: l’ambizione è illimitata, mentre le possibilità reali non lo sono mai; nell’oltrepassarle si cade. (Simone Weil)