Campagna abbonamenti aperta

 

CAMPAGNA ABBONAMENTI  STAGIONE 16/17 APERTA

La strategia di promozione di Sardegna teatro verso il pubblico è sostenuta da una politica dei prezzi conveniente e innovativa che trasforma il tradizionale sistema di abbonamento agli spettacoli abbandonando l’idea della Stagione a titoli fissi e sperimentando delle formule CARD scalabili. 

La CARD consente l’ingresso libero a tutti gli eventi, con l’accesso a un primo livello di partecipazione a 5 ingressi.

Le altre CARD sono estese a 12 ingressi o 12 mesi che comprendono la partecipazione a tutti gli eventi organizzati durante l’anno.

La card 12 mesi è inoltre offerta ad un prezzo particolarmente vantaggioso per gli operatori culturali e per chi paga Sardex.

La stessa formula, ad una tariffa ancor più agevolata è proposta agli studenti di ogni ordine e grado tramite la STUDENT CARD (15€ per 5 spettacoli).

Inoltre 
Sardegna Teatro propone un ampio programma culturale fatto di eventi, performance, installazioni, mostre con speciali agevolazioni per i possessori di CARD e STUDENT CARD. 


Acquistare la Card consente anche di poter sostenere l’attività del teatro, tramite una fidelity che da diritto ad alcuni particolari servizi come:

  • cena post debutto
  • drink serata WIP
  • cataloghi mostre
  • palchetto riservato
  • io produco (sostenere in modo diretto la produzione di uno spettacolo con il diritto di assistere alle prove, avere due ticket omaggio su ogni piazza della tournée,  essere citati  in locandina e sui comunicati stampa).
     

Il pubblico potrà scegliere inoltre di sostenere esclusivamente, e con un’offerta di 1€, un progetto tra quelli messi in campo da Sardegna Teatro per la formazione e la valorizzazione dei giovani talenti. (GiovanIdee – Progetti di comunità – progetti scuole).

I ticket degli eventi di Sardegna teatro possono essere acquistati, oltre che al Teatro Massimo nelle sedi del Boxoffice Sardegna che conta 22 punti vendita dislocati su tutto il territorio regionale

TICKET spettacolo singolo: 
20€ intero - 15 € ridotto

STUDENT CARD 5 spettacoli a scelta

unico 15€

CARD 5 spettacoli a scelta

galleria: 40€ intero – 20€ ridotto
platea 80€ intero – 60€ ridotto


CARD 12 spettacoli a scelta

galleria:80€ intero – 40€ ridotto
platea: 160€ intero – 120€ ridotto

CARD 12 mesi – tutti gli spettacoli (nominale)
 unico 200€

CARD 12 mesi Sardex– tutti gli spettacoli (nominale) 
unico 150€

CARD 12 mesi operatori culturali – tutti gli spettacoli (nominale) 
unico 100€

CARD 12+ unico 300€
Tutti gli spettacoli
Cena dopo debutto
1 drink serata WIP

CARD 12++  unico 500€
Tutti gli spettacoli
Cena dopo debutto
1 drink serata WIP
Catalogo mostra TRIC


CARD 12 +++ unico 1000€
Tutti gli spettacoli
Cena dopo debutto
1 drink serata WIP
Catalogo mostra TRIC

Palchetto 2 posti riservato su 5 spettacoli
Io produco*


*Con “io produco” il pubblico decide di sostenere in modo diretto la produzione di uno spettacolo con il diritto di poter assistere alle prove, avere due ticket omaggio su ogni piazza della tournée,  essere citato in locandina e apparire sui comunicati stampa.

* Gli operatori culturali che intendono acquistare la CARD 12 mesi devono inoltrare richiesta a segreteria@sardegnateatro.it  o info@sardegnateatro.it per essere inseriti nell' albo di Sardegna Teatro che da accesso a promozioni dedicate. La Card operatori culturali puo essere pagata anche in due tranche.

Inoltre, sono state allargate le riduzioni standard riconosciute, che vanno dalla convenzione tradizionale alla più stravagante

PAGHI MENO SE sei della LEVA ’86, se sei under 30/ over 65, operatore culturale, disoccupato iscritto all’elenco CSL del Comune di Cagliari, se sei Cittadino extra-UE, tesserato FAI, abbonato alle altre stagioni teatrali isolane, se effettui pagamento Sardex, se abiti nel raggio di 500 mt e vieni a teatro in pantofole, fai parte di un’associazione convenzionata (Cineteca Sarda - Moviementu, etc...), se sei iscritto all’Enpals, se sei uno studente di qualsiasi ordine e grado o se accompagni un disabile.

sardegnateatro.it
0702796620
info@sardegnateatro.it

 
2016/17 LIBERTA' DI SCELTA
 

Il secondo anno si arricchisce dell’esperienza di un primo caratterizzato da importanti cambiamenti stimolati dal riconoscimento come Teatro di Rilevante Interesse Culturale da parte del MIBACT (4 marzo 2015).
Un salto in avanti! lo slogan scelto per accompagnare le attività del primo anno, a rappresentare la volontà di intraprendere un percorso di rinnovamento e consolidamento, ma anche di apertura e rete insieme a altre realtà radicate nell’isola, per trasmettere sempre più l’idea di un laboratorio della moltitudine. Perché l’obiettivo è un’apertura continua, che va oltre il sistema della stagione tradizionale a dodici titoli, in grado di offrire una programmazione costante e che lavora su progetti e contenuti.

Nel primo anno il Tric ha incrementato la sua attività, rispetto all’esperienza precedente, con il 40% in più di spettacoli prodotti e l’aumento del 52% d’ingressi del pubblico.
Nello stesso anno Sardegna teatro è stata inserita tra i soggetti finanziati per il triennio 2015-2017 sull'Attività di Danza e grazie ad un ulteriore finanziamento del POR FSE, ha potuto dare forma al progetto di Formazione Permanente degli attori che ha dato via a una serie di incontri con formatori eccellenti, tra cui: Lucia Calamaro, Maurizio Saiu, Veronica Cruciani, Davide Iodice, Mario Perrotta, Roberto Rustioni, Tamara Cubas, Enrico Casagrande e Daniela Niccolò, Arturo Cirillo, Spiro Scimone e Francesco Sframeli, Marco Baliani.

Con il sostegno di Cagliari Capitale Italiana della Cultura 2015, ha coordinato 10 nodi – festival d’autunno a Cagliari permettendo la messa in rete di 10 festival già esistenti attraverso la co-direzione artistica, la condivisione della programmazione e la comunicazione coordinata di oltre 400 eventi. L’esperienza positiva del lavoro in rete si ripeterà da settembre a novembre 2016 con la seconda edizione che sarà presentata il 7 settembre con una conferenza stampa dedicata.

Altra Rete, avviata nel primo anno e che continua a consolidarsi, è Giovanidee, progetto condiviso con 13 soggetti di produzione teatrale diffusi su tutto il territorio regionale, che si pone l’obiettivo di scoprire, accompagnare e sostenere i giovani artisti emergenti dell’isola. L’incontro ha dato vita al Pitch Contest, un evento originale di selezione in cui gli artisti sono invitati a presentare il proprio lavoro in un tempo massimo di quindici minuti. Quest’anno il primo Pitch fuori dal Teatro Massimo sarà indetto il 1 settembre a Macomer all’interno del Festival della Resilienza. Durante gli incontri di selezione si sono sviluppati rapporti di collaborazione su diversi livelli, coinvolgimento nei progetti, accesso a laboratori e sostegno alle autoproduzioni.

Sardegna Teatro mira a concorrere allo sviluppo del sistema dello spettacolo dal vivo e con un’offerta multidisciplinare porta avanti l’idea di teatro aperto, luogo di produzione e animazione culturale per tutto il territorio.

Il nuovo anno 2016/17 segue la politica del superamento dei confini fisici ma anche mentali.
Libertà di scelta è il clame di questo nuovo anno, a indicare la condizione dell’individuo stimolato a decidere, pensare, esprimersi con la propria volontà e senza condizionamenti morali, culturali e sociali ed essere in questo modo parte attiva del processo culturaleSardegna Teatro ripensa costantemente al suo ruolo nelle collaborazioni con altre strutture o soggetti culturali, in alcuni casi anche periferici rispetto alla centralità del Teatro Massimo nella città di Cagliari. L’intento è scardinare l’idea di teatro come spazio fisico cercando di sviluppare la creazione di uno spazio culturale urbano. Per questo l’inaugurazione del nuovo anno di Sardegna Teatro avverrà nel quartiere di Sant’Elia con uno spettacolo internazionale di circo/teatro Fidelis Fortibus realizzato nel Tendone storico della compagnia Circus Ronaldo, formata da attori - comici fedeli alla tradizione della Commedia dell'Arte, che aggiungono alle loro capacità teatrali anche numeri acrobatici e di giocoleria.

Le attività di produzione e co-produzione, realizzate in sinergia con molteplici realtà (regionali/nazionali/internazionali) sono caratterizzate dalla pluralità dei linguaggi e saranno presentate nel corso della stagione.
Lo sguardo al territorio nelle nuove produzioni diventa elemento per costruire nuovi ponti e rapporti. L'obiettivo e la sfida consistono nell'inserirsi attivamente nel contesto sociale, prima ancora che artistico, creando un dialogo interculturale che coinvolga in prima persona chi si riconosce in un concetto di identità non statica e insensibile al mutamento, ma dinamica e plastica, che rispecchi la multiculturalità e la fluidità.
Progetto fortemente legato al territorio prodotto con Mismaonda e il Teatro Stabile delle Marche, è Human, un’idea nata da Marco Baliani e Lella Costa che coinvolge Antonio Marras nelle scene e costumi, Paolo Fresu nella musica e tre giovani attori sardi selezionati da un laboratorio permanente tenuto da Baliani a Cagliari (Noemi Medas, Luigi Pusceddu, Elisa Pistis). Partendo dal mito, i due autori hanno creato una drammaturgia originale per interrogarsi e interrogarci sul senso profondo del migrare. Human ha debuttato l’8 luglio a Ravenna Festival e ha già toccato diverse città italiane. Proseguirà la sua tournée sino ad approdare in dicembre al Teatro Massimo di Cagliari.
Da questo stimolo ha preso forma il progetto Human per MigrArti che ha vinto (con altri 20 in Italia) il bando MigrArti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e che comprende il diario di viaggio di Human (progettohuman.it) - Nois il tg pensato e condotto dai migranti per i migranti in collaborazione con  Ejatv, il progetto Sonnai  a cura di Davide Iodice, in collaborazione con la Caritas e destinato al coinvolgimento di alcuni soggetti senza fissa dimora e il laboratorio Migranti e Mestieri pensato per coinvolgere nel mestiere tecnico del teatro alcuni giovani rifugiati.

In alcuni casi le produzioni saranno anche motivo di ospitalità, per andare a indagare nelle poetiche e nei lavori degli artisti. E’ il caso della compagnia De Florian/Tagliarini, ospite già nel marzo 2015 al Teatro Massimo con una residenza finalizzata alla creazione della produzione Il cielo non è un fondale che dialogherà con l’ospitalità della stessa compagnia, Ce ne andiamo per non chiedere altre preoccupazioni.
Nel Focus dedicato al Sud America (dopo La Resentida dal Cile nella scorsa stagione), Donne che sognarono cavalli dal testo inedito di Daniel Veronese con la regia di Roberto Rustioni che ha debuttato al Festival delle colline torinesi e che approderà al Massimo in novembre e Todo lo que està a mi lado, una performance urbana proposta in tutto il mondo da Ferdinando Rubio e che sarà questa volta riproposta a Cagliari in uno spazio aperto in ottobre.

Altre due produzioni sono nate dall’incontro con una delle registe più interessanti della scena teatrale contemporanea, Lucia Calamaro artista che indaga con i suoi lavori la condizione umana e che arriverà a Cagliari in ottobre con La vita ferma uno spettacolo in tre atti sul tema del lutto e del ricordo che ha già avuto consensi di pubblico e critica nel debutto al Festival Inequilibrio di Castiglioncello e Ma perchè non dici mai niente?monologo, il dramma di una donna sola abbandonata dal maritointerpretato da Maria Grazia Sughi.

Le produzioni e le co-produzioni sono caratterizzate anche dal coinvolgimento degli artisti sardi che vivono e lavorano fuori dall’isola e che nell’ottica del “ritorno” sono coinvolti in diversi progetti. Esempio il Macbettu di Alessandro Serra, uno studio dal Macbeth in sardo che sarà proposto in anteprima a ottobre.

Le ospitalità sono legate al concetto del lascito culturale. Alcune compagnie saranno invitate a presentare due spettacoli (uno di repertorio e uno di fresco debutto) intervallati da workshop cui hanno accesso dei giovani attori professionisti. L’intento è agevolare l’intreccio di relazioni ed ecco quindi vedere alcuni ritorni: I Motus che riporteranno a Cagliari lo spettacolo che continua a collezionare consensi in tutto il mondo Mdlsx, insieme con un altro esperimento performativo che la compagnia ha già messo in atto in alcuni Hotel di diverse città d’Europa, a Cagliari Splendid’s andrà in scena in una suite del T-Hotel.


E per il terzo anno consecutivo Sardegna Teatro continua la retrospettiva su Antonio Rezza e Flavia Mastrella che dopo Anelante ritornano con Fratto X, già ospite al Teatro Massimo nel maggio 2015, e con 7-14-21-08 , spettacolo del 2009.
Una delle ospitalità che rappresentano la novità sarà Still Life di Ricci/Forte tra le compagnie più discusse e richieste nel mondo del teatro contemporaneo. Still Life è uno spettacolo sul bullismo omofobo e per l’occasione sarà legato ad  un progetto dedicato alle scuole in collaborazione con il Centro di Ricerca e Indagine Filosofica (CRIF).

Le altre reti
La stagione s’intersecherà con la rassegna di Danza e il progetto Aerowaves piattaforma di sostegno agli artisti emergenti, una rete europea di danza che conta 45 membri in 33 paesi europei. Ogni anno i partner della rete si riuniscono per selezionare gli artisti e inserirli nel circuito Aerowaves. Nel 2016 il Teatro di Sardegna ha sostenuto 2 artisti sardi, Matteo Corso & Sara Pischedda, dando loro il modo di dialogare con esperti della Danza internazionale e incontrare gli artisti ospiti nell’incontro avvenuto a Pilsen (Repubblica Ceca).
Un’occasione concreta per aggiungere la Sardegna alla mappa europea della danza.

Grazie alla rete internazionale IETM, di cui Sardegna Teatro è membro dal 2015, nel mese di settembre avverrà a Cagliari l’incontro con i Direttori delle Scuole di creatività del Mediterraneo. I punti focali della riflessione locale, svolta da Sardegna Teatro, saranno posti in una dimensione internazionale attraverso un focus incentrato sul percorso formativo permanente (Educate) for Tomorrow: una formazione costante e qualificata rivolta ai giovani artisti emergenti del territorio che in questo modo ampliano la possibilità di realizzare delle produzioni originali con l’opportunità di mostrarle in una vetrina internazionale.  I quattro spettacoli presentati nel Focus saranno Nord nord ovest dei Meridiano Zero – Macbettu di Alessandro Serra – Giovanna detta anche primavera di Valentino Mannias e Come sto dei Batisfera.

Il programma di Sardegna Teatro non finisce qui…questo è solo un assaggio per tenere aggiornato il pubblico sui progetti in corso e quelli a venire.
Tante altre le produzioni, le ospitalità e i progetti speciali che prenderanno forma nei prossimi mesi e che saranno comunicati con brochure trimestrali (da settembre) con programmi, date, comunicati e informazioni dettagliate.
Le produzioni continueranno a essere presentate in modo dinamico e originale con la formula dell’aperitivo WIP (work in progress) per aprire il processo di produzione alla stampa e al pubblico più affezionato.