Baranta - incontro sulla drammaturgia con Marcello Fois

 

Venerdì 23 novembre alle ore 18 in MGallery, al Teatro Massimo - dopo la visione del video reportage Baranta - Cristina Maccioni dialogherà con lo scrittore Marcello Fois a proposito di drammaturgia in Sardegna.

Ci saranno inoltre Paola Atzeni e Elisa Pistis, autrici di testi che Sardegna Teatro metterà in scena nei prossimi mesi.

 “Il teatro non è solo la parola” titolava un articolo per l’Unità firmato da Sergio Atzeni, riferendosi  al “vibrante e appassionato convegno” che, nel 1978, faceva il punto sulla vitalità del teatro, in Sardegna e non solo. Dieci anni dopo, Francesco Masala, compendia in una Storia del teatro sardo “i testi teatrali alternativi bilingui nati dopo la rivoluzione culturale del 68”. Masala parte da una suggestione antropologica: il “teatro gestuale nuragico” di mammutones e insocadores mamoiadini, come fondanti per il teatro sardo, in quanto manifestazioni di “teatro improprio”, ibridazioni di parola e gesto, che si avvalgono del sardo anche senza l’uso della parola.

Nel corso di questi quarant’anni molto è cambiato: l’impetuosa fioritura di una nouvelle vague letteraria sarda ha offerto nuova linfa vitale alle scene, non soltanto a quelle isolane. Tra i nomi delle collaborazione del Teatro di Sardegna: Marcello Fois, Michela Murgia, Giulio Angioni.

Non ultimo, l’esigenza di recuperare una lingua – che va perdendo contesti d’uso - ha portato alla nascita di una narrativa in prosa in tutte le varianti del sardo.

 

BARANTA
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