MANIFESTO PER UN TEATRO RAGAZZ* IN SARDEGNA

 

 

Il Teatro Ragazzi ha un valore unico in questo momento: 

è magia non virtuale ma artigianale, che conduce in un luogo non-luogo palpabile. 

Oggi bambini smanettano sui computer in un modo spaventoso: la tecnologia non arricchisce l’anima, il teatro sì

Antonio Latella

 

Sabato 2 marzo Sardegna Teatro ha ospitato gli operatori teatrali sardi per una riflessione sul Teatro Ragazz* in Sardegna

 

Hanno partecipato oltre una ventina di persone tra artisti, organizzatori e freelance. 

 

I temi o priorità emersi durante la mattina sono tutti riferibili a tre macro-aree:

 

- CONTENUTI, nello specifico si è discusso il rapporto tra forma, linguaggio, pedagogia, estetica, etica e politica delle narrazioni finalizzata alla ricerca di qualità;

 

- CONFRONTO, inteso come dialogo costante tra artisti, critici, spettatori per garantire alle produzioni uno sguardo esterno costruttivo

 

- TERRITORIO E MOBILITÀ, quanto le difficoltà legate ai trasporti incidono sull’agire nel territorio e al di fuori di esso.

 

In particolare sono stati definite necessità che incorporino nella forma molteplici linguaggi e discipline da cui risulti un equilibrio tra estetica e qualità, quest’ultima definita sulla base di uno sguardo al territorio e dal territorio risultato di un’interazione continua.

 

Nell’ottica del confronto come base di costruzione di un sistema in grado di offrire uno sguardo profondo che preveda il coinvolgimento di diverse figure nell'ambito della pedagogia al fine di garantire i diritti del bambino spettatore: il diritto alla bellezza, alla non comprensione, alla complessità, alla paura e infine alla sperimentazione.

 

 

Lunedì 13 maggio a partire dalle 11.30 Una mattinata dedicata alla riflessione sul Teatro Ragazz* al Teatro Massimo 

 

Nuovi operatori si sono aggiunti al gruppo di lavoro sul Teatro Ragazzi. Quali le priorità comuni relative alle produzioni dedicate ai più piccoli, rispetto ai processi produttivi con la finalità di un sostegno reciproco?

Come evidenziato fin dal principio, l’esigenza primaria emersa è quella di esplorare le sinergie attivabili, a questo scopo è stata proposta, per il mese di luglio, una 3 giorni di full immersion in cui, in un’atmosfera conviviale, si possano discutere progetti e continuare a pensare a una rete di Teatro Ragazz* intesa come gruppo aperto.

 

Petruska, spettacolo del 1985 del Teatro Instabile si Paulilatino si è prestato ad un primo confronto sul metodo tra i presenti. 

 

PETRUSKA

regia di Aldo Sicurella

con Emanuele Floris, Monica Pisano, Aldo Sicurella

Mauro Diana clarinetti, Federico Fenu trombone e chitarra

musiche originali Cristina Greco

maschere MA.GA

pupazzi Laboratorio Teatro delle Mani

 

Lo spettacolo che presenta i canoni classici della fiaba, si avvale di una messinscena che amalgama narrazione, recitazione e musica dal vivo. La recitazione è impreziosita dai costumi, dalle maschere e dalla musica che evoca con le sue sonorità gli spettacoli itineranti dei carri dei comici. La fiaba arriva al cuore e alla comprensione dei piccoli che apprezzano la bravura degli attori e dei musicisti impegnati in questo spettacolo corale. Le musiche composte dal M° Cristina Greco, sono valorizzate da un duo strumentale originale composto da chitarra, trombone, clarinetto, clarinetto basso e piccole percussioni. 

Per iscriversi: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-un-manifesto-per-il-teatro-ragazz-61036476745

 

 

Il programma per i prossimi incontri:

 

Fondamentale principio alla base della riflessione è l’inclusività del gruppo, tutti i partecipanti sono stati invitati a estendere l’invito a partecipare a chiunque possa dare un contributo futuro. L’esigenza è quindi quella di creare una riflessione in cui si superi la dimensione individuale per definire guide linea comuni.

Si è palesata la necessità di dare sostegno e fornire il giusto coordinamento al gruppo individuando un possibile interlocutore negli Enti Locali, oltre al Teatro di Sardegna. Il ruolo del suddetto ente andrà chiarito e definito con i referenti.

Massimo Mancini, direttore del Teatro di Sardegna ha sollecitato la definizione di obiettivi specifici, suggerendo tra questi la partecipazione al Premio Scenario Infanzia, un'importante vetrina per progetti dedicati ai più piccoli e stimolo alla produzione per gli under 35, la presenza della Sardegna è in questi settori infatti esigua.

 

4/5/6 luglio : Una vetrina per il Teatro Ragazz* in Sardegna

Il Teatro Instabile di Paulilatino metterà a disposizione i suoi spazi per una vetrina in cui gli operatori, previa prenotazione, potranno presentare i propri lavori.

Per ogni spettacolo presentato sarà possibile, ma non obbligatorio, stabilire un confronto utilizzando il metodo di feedback elaborato da DasArts – Academy of Theatre and Dance. Il meotodo consiste in un confronto volto al positivo, in cui la critica sia capace di suggerire e definire delle possibili migliorie.

Per essere presenti con le proprie produzioni sarà necessario contattare il Teatro Instabile di Paulilatino alla mail organizzazione@teatroinstabile.it, mettendo in cc valentina@sardegnateatro.it, e indicando:

  • -  Nominativi dei partecipanti

  • -  Giorno di arrivo e partenza

  • -  Eventuale proposta artistica corredata di scheda artistica e scheda tecnica con preferenza per la giornata di rappresentazione

  • Ulteriori informazioni possono essere richieste agli indirizzi mail indicati.

8/9/10 ottobre Teatro Massimo 

Con lo sguardo piccolo

Laboratorio di formazione per chi vuole avvicinarsi con il teatro ai bambini da 0 a 3 anni 

A sollecitare la concomitanza tra momento performativo e formativo è sottolineata la presenza de Le Scarlattine nel programma del Festival 10nodi, ospitate in collaborazione con Tuttestorie e Autunno Danza. Le Scarlattine saranno presenti con due spettacoli e un workshop di 3 giorni per gli operatori del settore.