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Idea, choreography and direction: Sebastián García Ferro
Dramaturgy: Ferran Dordal
Creation and interpretation: Bebeto Cidra, María Cabeza de Vaca, Isabel Tapias, Guillermo Weicker, Joan Palau, Olga Álvarez and chorus.
Music composition: Sebastián García Ferro
Music interpretation: Daniel Slotnik (arrangements, clarinets, saxes and flutes), Santiago García Ferro (additional guitars, mix and mastering) and Freia Barea (vocals)
Set: Xesca Salvà
Lighting Design: Xesca Salvà
Assistant director: Marcela Robbio
Assistant choreographer: Anna París
Stage consultant:Víctor Molina
Education: Daniel Rosado and Gabriela Barberio
Production: Marcela Imazio
Photography: Tristán Pérez Martín
Il cammino attraverso la maturità può essere un'opera d'arte. Ce lo insegnano una compagnia di professionisti insieme ad un gruppo di comparse che, come noi, forse, stanno percorrendo la strada verso la terza età, e stanno facendo di tutto per godersi il viaggio.
“I primi quarant'anni di vita forniscono il testo, I trent'anni successivi il commento” disse Schopenhauer in uno dei suoi aforismi. Le parole del filosofo suonano ancora più vere oggi, in una società in cui l'accento si pone sull'immediatezza e sulla ricerca costante della novità. L'aspettativa di vita cresce continuamente e sempre più persone, consapevoli del fatto che stanno perdendo la loro utilità sociale, quando si avvicinano alla tappa finale cercano di sfuggire agli aspetti traumatici della maturità. Con l'aumento della longevità abbiamo molta più saggezza e molti più anni a disposizione, ma anche più anni di vecchiaia. Tuttavia, l'arte di affrontare la maturità è anche l'arte di ammirare la bellezza di vivere la vita, imparare a riconoscere la pienezza della saggezza guadagnata con l'esperienza. Questa apparente contraddizione stabilisce il punto di partenza di +45.
In questo spettacolo sei danzatori professionisti, rappresentanti della mezza età, insieme a un coro di principianti di mezza e terza età, presentano un lavoro che, rifiutando ogni preconcetto, fonde la danza contemporanea e di comunità invitandoci a riflettere sulla nostra società attraverso il movimento.