Il senso della critica teatrale per formare un nuovo pubblico
Workshop di riflessione e osservazione sullo spettacolo dal vivo in collaborazione con l'Associazione Nazionale Critici Teatrali,
a cura di Walter Porcedda e Andrea Porcheddu
Come si guarda uno spettacolo? Cosa c’è da sapere quando si va a teatro? Il critico è uno “spettatore di professione”, è la persona allenata a cogliere l’arte teatrale nel momento in cui prende vita in scena. E lo spettatore? Quale consapevolezza deve avere? E con quali strumenti si legge un evento scenico? Uno spettacolo inizia molto prima del levarsi di sipario: inizia quando si esce da casa, quando si entra in sala e si prende posto.
Andare a teatro significa dunque scegliere, prendere una propria posizione. E attorno al ruolo e alla posizione dello spettatore che si vuole ragionare.
Il Workshop intende fornire una piccola, utile, cassetta degli attrezzi: qualche strumento in più per i futuri “spettatori di professione” per decrittare e comprendere al meglio la scena contemporanea.
Una serie di incontri permetteranno di approfondire temi e suggestioni, stili e poetiche, storie private e collettive del teatro italiano.