Museo d'Arte Contemporanea Calasetta @MGallery

L'ospitalità si traduce in un momento d'interscambio socioculturale di grande rilevanza per il territorio che offre ed incamera benefici sorprendenti.

La collaborazione con Sardegna Teatro, negli spazi di MGallery al Teatro Massimo di Cagliari, si apre con una overture delle esperienze più segnanti per la Fondazione MACC riconducibili, tra i vari progetti, alle residenze internazionali. Uno scambio diretto tra artista e territorio che può essere raccontato da opere e documentazione residuale presenti negli archivi del museo.

La MGallery si prefigura come un avamposto che incoraggia il fruitore allo spostamento, favorendo una forma virtuosa di rete collaborativa tra capoluogo e periferia. Sarà invero molto interessante prevedere anche il flusso contrario, ossia l'azione artistica dal territorio di frontiera al capoluogo.

Il progetto Residenze internazionali è un progetto di accoglienza, scambio e crescita, in ambito artistico e sociale. Invitare nel territorio del Sulcis Iglesiente artisti con esperienza internazionale può diventare un motore di energie e di valorizzazione dei luoghi e della cultura. Gli artisti ospitati nella Casa delle Residenze al centro del paese, lavorano dalle 4 alle 8 settimane, in un laboratorio permanente che è tutto il paese di Calasetta, interagendo con i cittadini e le maestranze locali: artigiani, pescatori, produttori, realtà imprenditoriali. Lo studio sul porto guarda al mare con le sue ampie vetrate diventa spesso momento di condivisione della ricerca con la comunità e il pubblico del museo MACC negli Studio-visit periodici che vengono organizzati in accordo con gli artisti. Il progetto Residenze Internazionali prevede infatti che gli artisti presentino la loro esperienza di residenza pubblicamente. Non sono richieste opere, anche se le donazioni sono un felice riscontro, non è obbligatorio che gli artisti lavorino fisicamente.

Il dono più grande che le Residenze Internazionali fanno agli artisti che partecipano al progetto è il tempo: riappropriarsi dei ritmi umani in un rapporto tra uomo e natura che sull'isola è particolarmente forte.

Il Progetto Residenze Internazionali, è a cura di Claude Corongiu, che invita gli artisti di concerto con la direzione e il CdA della Fondazione, in attesa di predisporre una commissione che selezioni gli artisti attraverso concorso a partire dal 2021. Le residenze d'artista sono oggi più che mai una realtà importantissima per l'arte contemporanea. L'ospitalità si traduce in un momento d'interscambio socioculturale di grande rilevanza per il territorio che offre e incamera benefici sorprendenti. Attualmente le residenze d'artista sono tra i percorsi più ambiti dagli artisti che vogliono arricchire e completare la propria formazione. In Italia le residenze sono più di 100 e sono promosse da realtà culturali e centri d'arte che hanno ottenuto grandissima visibilità a livello internazionale. Esiste un network specifico che si occupa della messa in rete e della promozione di questo specifico settore dell'arte.

Possiamo sostenere che le residenze d'artista siano uno dei veicoli più diretti e importanti per poter entrare in un sistema, in una rete internazionale fatta di conoscenze e scambi. Da ciò ne deriva una promozione del territorio di grande rilevanza, oltre che un reciproco arricchimento dovuto all'interscambio tra le realtà territoriali e i progetti artistici. Gli artisti in residenza lavorano con gli abitanti e le maestranze locali, costruiscono rapporti per realizzare infine opere che riescono a raccontare tutto questo. Il museo MACC ha già avuto esperienze passate di residenze d'artista assai proficue sotto la direzione di Stefano Rabolli Pansera nel 2013.

Il progetto Residenze Internazionali è reso possibile grazie al finanziamento Culture_LAB 2018 di Regione Sardegna (Fondi POR FESR), Fondazione di Sardegna e FREM GROUP