Incendi di Waidj Mouawad al Teatro Civico di Sinnai

Domenica 13 marzo alle ore 19.00 al Teatro Civico di Sinnai per la Stagione 15/16 di Effimero Meraviglioso va in scena "Incendi" di Waidj Mouawad per la regia di Guido De Monticelli, produzione Teatro di Sardegna con Maria Grazia Bodio, Lia Careddu, Corrado Giannetti, Paolo Meloni, Isella Orchis, Marta Proietti Orzella, Cesare Saliu, Giorgia Senesi, Marco Spiga, Maria Grazia Sughi, Luigi Tontoranelli, Agnese Fois, Leonardo Tomasi.

 

domenica 13 marzo ore 19
INCENDI
di Waidj Mouawad
Sardegna Teatro
regia Guido De Monticelli, con Maria Grazia Bodio, Lia Careddu, Corrado Giannetti, Paolo Meloni, Isella Orchis, Marta Proietti Orzella, Cesare Saliu, Giorgia Senesi, Marco Spiga, Maria Grazia Sughi, Luigi Tontoranelli, Agnese Fois, Leonardo Tomasi

Ha dell’epopea, a un tempo antichissima e modernissima, quest’opera intessuta coi fili del sangue e delle parole che combattono e risanano: un’odissea che Waid Mouawad affida a due fratelli gemelli, Jeanne e Simon, due giovani d’oggi che vivono nella stessa città occidentale in cui lui si è trovato a crescere. Il loro sarà un lungo viaggio verso il mistero della loro origine.
Tutto nasce dall’apertura del testamento lasciato dalla madre appena morta: un silenzio ostinato ed enigmatico aveva accompagnato la donna nei suoi ultimi anni di vita. Ora, a ciascuno dei due giovani, lascia una lettera: destinata l’una al padre che essi credevano morto, l’altra al fratello di cui ignoravano l’esistenza. La vicenda assume il carattere dell’inchiesta, l’inseguimento di un enigma da sciogliere, che porterà i due ragazzi a ripercorrere i sentieri di quel paese lontano, paese di guerre fratricide, sulle orme della madre e di se stessi. E a rivivere sulla scena sarà anche lei, la madre, la cui storia si snoderà parallelamente a quella dei figli, man mano che essi ne ripercorreranno le tappe. Una terribile verità sta alla fine di quel cammino intrecciato e ricco di incontri, tra i dolori di una guerra insensata, che sarà però anche il luogo di una catartica ed emozionante riunificazione.