ØSCENA – GENERAZIONE SCENARIO

Cada Die Teatro – Sardegna Teatro

Teatro Massimo - 28 ottobre
Teatro La Vetreria - 29 ottobre

ØSCENA – GENERAZIONE SCENARIO

L’intento di Øscena è promuovere un appuntamento che presenti al pubblico cagliaritano le inquietudini, le peculiarità e le ambizioni di una generazione di teatranti in cerca di una propria identità e con la speranza di stimolare, nei prossimi anni, una maggiore presenza di proposte  sarde all’interno del premio. Il festival vede la sua realizzazione nei rispettivi spazi che i promotori animano: il Teatro Massimo e il Teatro La Vetreria. Un modo per mettere in collegamento la città, i pubblici e le poetiche col fine di realizzare una nuova mappa del teatro metropolitano.

 

SPEED DATE  PREMIO SCENARIO - PARTECIPA
Teatro Massimo - 28 ottobre ore 17

Speed date Premio Scenario: La Presidente Cristina Valenti e il vice presidente del Premio

Stefano Cipiciani in dialogo con i giovani attori e le giovani attrici del territorio per rispondere a tutte le domande relative al Premio Scenario.

Sei un artista performativo? Hai meno di 35 anni? ti piacerebbe promuovere il tuo talento nei principali circuiti italiani?
Non perdere l’occasione di partecipare al Premio Scenario!
Non sai da dove cominciare?
Vieni a scoprirlo Sabato 28 ottobre al Teatro Massimo a partire dalle 17.00
La direttrice artistica Cristina Valenti e il vice presidente del Premio Stefano Cipiciani saranno a tua disposizione e potranno rispondere a tutte le tue curiosità durante gli imperdibili incontri individuali in programma!

Per iscriverti agli incontri individuali scrivici su produzione@sardegnateatro.it

 

ore 21 Vincitore ex equo Premio Scenario 2017

UN ESQUIMESE IN AMAZZONIA

The Baby Walk
ideazione e testo: Liv Ferracchiati
di e con: Greta Cappelletti Laura Dondi Liv Ferracchiati Giacomo Marettelli Priorelli Alice Raffaelli tecnico: Giacomo Agnifili
progetto: The Baby Walk

Il centro del lavoro è il confronto tra l’eschimese, ovvero la persona transgender, e la società. La società segue le sue vie strutturate e l’eschimese si trova, letteralmente, a improvvisare, perché la sua presenza non è prevista. In questo caso però guardiamo dal suo punto di vista e la sfida è capire quanto e se la cosiddetta maggioranza gli sia distante. La logica con cui si struttura il lavoro è quella del “link web”: allora può succedere che, mentre si segue con crescente sgomento la vittoria di Trump, si presti vagamente orecchio a una puntata di MasterChef Italia. Che collegamento c’è? Nessuno, forse il nonsense è dietro l’angolo o forse il senso c’è, ma è un senso che si fa fatica ad accettare.

 

a seguire Menzione Premio Scenario 2017

INTIMITÁ
Amor Vacui
scrittura condivisa di: Andrea Bellacicco, Lorenzo Maragoni, Eleonora Panizzo, Michele Ruol, Andrea Tonin
con: Andrea Bellacicco, Eleonora Panizzo, Andrea Tonin,
regia: Lorenzo Maragoni

Intimità è un discorso, un’analisi, uno spettacolo intorno alla nostra tendenza a ripetere, nelle relazioni, gli stessi schemi di comportamento. Tre attori cercano di parlarne, in modo a un tempo pubblico e privato: perché le mie relazioni non riescono a durare? Perché in una coppia mi sembra di annullare me stesso? Perché sono sei mesi che non facciamo sesso, amore mio? Forse il teatro è il luogo giusto per esplorare queste dinamiche, al microscopio e al rallentatore: gli attori, con il pubblico ogni sera diverso e ogni sera uguale, cercano loro stessi l’accesso a questa dimensione segreta, opposta alle nostre ripetizioni, opposta alla solitudine, al narcisismo, alla distanza, alla formalità: l’intimità.

Teatro La Vetreria - 29 ottobre ore 18:00
Vincitore Premio Scenario infanzia 2017
DA DOVE GUARDI IL MONDO
Valentina Dal Mas
Regia, coreografia, interpretazione: Valentina Dal Mas Tecnica: Martina Ambrosini
dai 6 ai 10 anni

Danya è una bambina di nove anni che non ha ancora imparato a scrivere. Lungo il cammino che porta alla scrittura, incontra quattro amici, ognuno portatore di qualità fisiche, caratteriali e comportamentali che li rendono diversi e unici di fronte agli occhi curiosi di Danya.

ore 19:00
Vincitore ex equo Premio Scenario 2017
BAU#2 dalla serie BAU – COREOGRAIFA DEL PENSARE
Barbara Berti
Concetto, coreografia, danza, testo: Barbara Berti Dramaturg: Carlotta Scioldo
Assistente luci: Liselotte Singer

BAU#2 si basa su una ricerca che dialoga sia con la parte più istintiva dell’essere umano, con il suo subconscio, sia con la percezione cosciente della realtà. Tale ricerca, iniziata nel 2013, ha dato vita a un metodo di lavoro applicato alla danza e alle arti performative, centrato sull’esplorazione delle connessioni invisibili tra corpo e mente, attivate in tempo reale dal performer e dagli spettatori in una sorta di interazione dialogica tra i rispettivi spazi interiori.

 

a seguire
Vincitore Premio Scenario per Ustica 2017/Vincitore ex equo Premio Scenario 2017
I VERYFERICI
Shebbab Met Project
interpreti: Lamin Kijera, Moussa Molla Salih, Alexandra Florentina Florea, Natalia De Martin Deppo, Youssef El Gahda, Matteo Miucci, Younes El Bouzari, Gianfilippo Di Bari, Camillo Acanfora regia coordinata da: Camillo Acanfora
drammaturgia coordinata da: Natalia De Martin Deppo visual artist: Aurélia Higuet
organizzatrice e referente: Angela Sciavilla
I Veryferici arrivano da fuori. Se non arrivassero da fuori non sarebbero Veryferici. I Veryferici sono donne, Veryferiche. Sono rare, ma trasformano tutto.
I Veryferici si lasciano raccontare solo tramite canzoni. Perché la lingua ufficiale gli sta stretta. I Veryferici si lasciano disegnare solo con la bomboletta. Loro fanno alla società quello che i graffiti fanno ai muri: li deturpano, li abbelliscono, li irritano. Il loro destino è venire cancellati.
I Veryferici potrebbero salvare il mondo solo se il mondo volesse essere salvato.
I Veryferici sono attirati dal centro. La tentazione ad entrare è forte. Il centro li attrae. Come una falena con la luce. Come andrà a finire?